Ah, sì, quei giorni in cui ci svegliamo con l’umore da “caffè, ma subito”, ci guardiamo allo specchio e ci chiediamo “ma chi me l’ha fatto fare?” Poi, la routine inizia: sveglia, vestiti, forchetta che ti cade, caffè che si rovescia… un disastro. E tu, nel frattempo, ti trascini con la stessa energia di un bradipo in sciopero, guardando il cielo grigio, perché, ammettiamolo, la giornata ha già deciso di essere una delle “giornate no” del secolo.
Poi, proprio quando stai per convincerti che anche oggi è tutto destinato a finire con te a letto, in modalità “Netflix e pianto”, arriva lui. Quel commento. Un complimento che sembra provenire da un altro pianeta, tipo: “Ma che occhi hai oggi, sono così luminosi che potresti fare concorrenza al sole!” E tu, incredulo, ti fermi, ti guardi allo specchio e pensi: “Ma… io? Io che ieri stavo cercando di far entrare un biscotto nel caffè con il cucchiaino?” Eppure, non è un miraggio! È un complimento vero, reale, che arriva come un raggio di sole tra le nuvole (anche se, onestamente, quelle nuvole ti stanno sempre un po’ sulle scatole).
A questo punto, la tua giornata cambia. Non più il bradipo che cammina a testa bassa, ma un leone pronto a conquistare la giungla. Certo, il traffico non è diminuito, e il lavoro è sempre la stessa roba noiosa di ieri, ma almeno, con quel complimento, hai la sensazione che il mondo intero ti stia dicendo “Ehi, non è poi così male. Ti piaci? Ecco, anche noi ti piacciamo!”
Sì, perché quel “ma che bella oggi” diventa un’ancora di salvezza psicologica, e in un attimo sei lì a pensare: “Ma forse non è un giorno così terribile. Magari le cose stanno andando meglio di quanto pensassi.”
Ironico, no? Che un complimento, che di solito consideriamo qualcosa di superficiale, possa trasformare la nostra giornata grigia in una specie di mini festa, anche se il resto del mondo sembra non averlo ricevuto il memo!